L’evoluzione di Apple Watch

L’evoluzione di Apple Watch

L’Apple Watch si evolve. La versione numero 2 dell’innovativo dispositivo della mela promette, secondo Macotakara (sito solitamente molto affidabile quando si tratta di questioni concernenti l’azienda americana), di acquisire due caratteristiche molto desiderate dagli utenti. In primis la possibilità di poter fare a meno dell’iPhone per localizzazione e navigazione. Quindi l’impermeabilità, per permettere di indossarlo anche a chi nuota.
La prima versione del dispositivo, rispetto all’ambiente acquatico, aveva una resistenza agli schizzi e fino ad un metro in immersione per un massimo di 30 minuti. Per questo Apple sconsigliava di usare l’orologio in acqua. La nuova versione potrebbe arrivare anche a tre metri di profondità per un tempo molto più lungo.
Sempre dalle segrete stanze Apple, Macotakara e 9to5Mac ci fanno sapere che iPhone 7 sarà disponibile sempre in grigio ma in una versione più scura. Livree più eleganti saranno quelle nere e blu scuro. Altre fonti suggeriscono che il tasto home potrebbe integrare il Force Touch, quindi per il reset potrebbe essere impiegato uno dei tasti volume.
Infine per quanto riguarda gli attesi nuovi MacBook Pro, ulteriori conferme per la barra OLED touch ma anche la novità di un sensore Touch ID per l’autenticazione via impronte digitali.

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